HOME PAGE >

Il cuore antico del domani
Il Nuovo Corriere di Firenze, 27 aprile 2009

“Festa della Liberazione” o “Festa della Libertà” ? Sul 25 Aprile, celebrato come ricorrenza  condivisa,  non cessa la discussione. Una discussione che, fuori da strumentali posizionamenti politici, va riportata alla conoscenza della storia, avvincente e terribile, del “secolo breve”. Piero Gobetti, teorico della “Rivoluzione liberale”, scriveva che “ l’idea democratica è (…)  l’intima realtà della società moderna”. Ma c’è stato un periodo in cui la democrazia sembrava ferita a morte.
Mentre negli Stati Uniti c’era la “grande depressione” post-1929, concezioni fondate sul rapporto diretto fra il Capo (o il Partito-Stato) e le masse sembravano indicare la direzione del futuro. Mussolini in Italia e Hitler in Germania. Franco, dopo la Guerra Civile, in Spagna. L’ altro totalitarismo era quello di Stalin, che approvava la “democratica” Costituzione del 1936 e, intanto,  costruiva il sistema concentrazionario. Urgevano scelte di fondo: l’alleanza degli Usa di Roosevelt e dell’Inghilterra di Churchill ( che disse:“Non vi prometto che lacrime e sangue” e trasformò si suo Paese in un’imprendibile fortezza) con l’URSS  contro il “nemico principale” (il totalitarismo nazifascista) si sarebbe rivelata decisiva. La Resistenza italiana ed europea, al di là della guerra degli eserciti regolari, fu una “scelta di campo”. Nell’età della “guerra contro i civili” e dell’abominio di Auschwitz, ci fu chi si oppose.  Molti pagarono con la vita. Come ricordava il canto “Sei minuti all’alba”, di Jannacci, struggente lamento del condannato a morte, proposto da Mauro Pagani, al Teatro Verdi,  tra i “Canti della Libertà” il 25 Aprile.
Far memoria della  “scelta di campo” che, in anni lontani, fu determinante per la rinascita dell’Italia e dell’Europa è premessa ad un impegno per il domani. Per non dimenticare, in un mondo ancora costellato di dittature e intristito  dalla violazione dei diritti umani, che ci sono popoli che attendono ancora la loro Primavera di libertà.

Testimonianze rivista laica fondata da Ernesto Balducci
ARCI associazione di promozione sociale ACLI :: Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani CRIC Coordinamento Riviste Italiane di Cultura Information Safety and Freedom


Tutti gli articoli pubblicati sul sito sono coperti dai diritti d'autore.
® Copyright 2007/2008 - Contatta Severino Saccardi