Partecipano:
Jacopo Ferri, Consigliere Regionale
Andrey Shary, Redattore capo di Radio Free Europe
Ahmad Rafat, Giornalista iraniano
Stefano Marcelli, Presidente di Information Safety and Freedom

Prolusione di:
Severino Saccardi, Consigliere Regionale e Direttore della Rivista Testimonianze

Nei primi quattro mesi del 2009 ventisette giornalisti sono stati uccisi in vari paesi del mondo (sei in Pakistan) mentre nel corso del 2008 sono stati 67
gli operatori dei media ammazzati per motivi legati al proprio lavoro. Sempre nel 2008 sono stati arrestati 673 giornalisti, 29 quelli rapiti (soprattutto in
Afghanistan e Somalia), centinaia i quotidiani chiusi. Anche Internet ha subito severi controlli e censure da parte di governi e dittature. Il primo blogger
è stato ucciso proprio nel 2008, 59 sono stati i cyberdissidenti arrestati, 1.740 siti sono stati oscurati. Intanto, nei paesi in cui la stampa è libera, il giornalismo
vive una grave crisi, dovuta all'avvento dei nuovi strumenti multimediali, ma anche ai condizionamenti e alla nuova realtà di precariato del lavoro
che caratterizzano la "società complessa".
Il Consiglio regionale della Toscana ricorda il sacrificio dei giornalisti caduti – e il coraggio di tutti coloro che nel mondo si battono e vengono perseguitati
per il loro impegno a favore della libertà di stampa e di espressione - con una iniziativa in cui viene messo a fuoco il delicato "caso Russia", dove
non pochi giornalisti (si pensi ai nomi-smbolo di Anna Politkovskaja e di Antonio Russo) hanno pagato con la vita il loro impegno per la libertà e l'indipendenza
dell'informazione.

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